I fanghi di depurazione non sono altro che il materiale residuo delle acque reflue, poiché contengono elementi inquinanti, devono essere trattati correttamente per non incorrere in gravi sanzioni. La soluzione migliore è affidarli a imprese specializzate che possano prelevarli, trasportarli e smaltirli nel rispetto delle normative e senza contaminare l’ambiente.
Cosa sono i fanghi di depurazione?
I fanghi depurazione sono gli scarti che rimangano dopo la separazione dalle acque reflue. Essi si dividono in primari, secondari, biologici o attivi e chimici.
I primari sono quelli che presentano una percentuale di parte solida paria al 4% e sono generati dalla prima separazione. Questi una volta lavorati per privarli degli elementi solidi diventano secondari. I fanghi chimici si ottengono a seguito del processo di trattamenti fanghi chiamato chiariflocculazione, con cui vengono fatte precipitare le particelle sedimentate di precipitare.
Come avviene il trattamento fanghi di depurazione?
I vari tipi di fanghi da depurazione prima di essere smaltiti devono essere lavorati nei depuratore a fanghi attivi per rimuovere tutte le sostanze nocive per l’ambiente e l’uomo. In particolare, è necessario migliorare la qualità degli scarti per procedere allo smaltimento fanghi o eventualmente a un loro riutilizzo.
Il trattamento dei fanghi si divide in diverse fasi che hanno scopo di stabilizzare il prodotto per poi essiccarlo. Questi tipi di rifiuti vengono prima sottoposti a un procedimento di ispessimento o addensamento, con cui si cerca ridurre il volume della sostanza secca in essi contenuta.
La seconda fase prevede la stabilizzazione biologica, diretta a eliminare i batteri presenti nei fanghi, quindi si procede con la disidratazione, in modo da ottenere un prodotto solido più facile da smaltire o utilizzare per altri scopi. Infatti, una volta terminate tutte le lavorazioni, si può procedere con l’incenerimento dei rifiuti oppure alla sua compattazione per poi essere utilizzato per produrre fertilizzanti agricoli.
A chi rivolgersi per lo smaltimento fanghi depurazione su Salerno?
Tutte le operazioni di depurazione fanghi devono essere eseguite da ditte autorizzate e con impianti trattamento fanghi, seguendo un rigoroso iter previsto dalle leggi. Per il trattamento e lo smaltimento dei fanghi di depurazione ci si può rivolgere a Smaltimento Rifiuti a Salerno.
La nostra azienda opera in tutta la provincia campana, offre consulenze sulla gestione dei rifiuti e mette a disposizione mezzi e operai qualificati per il prelievo, trasporto e trattamento di qualsiasi tipo di prodotto di scarto e in particolare di acque di scarico e fanghi.
Regolarmente iscritta all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, l’azienda rilascia tutte le certificazioni richieste dalle leggi per questo tipo di rifiuto, occupandosi in modo professionale di tutto il processo di depurazione a fanghi attivi, con trattamento e smaltimento dei fanghi di depurazione.
Smaltimento fanghi depurazione normativa
La normativa relativa al corretto trattamento e smaltimento dei fanghi di depurazione è contenuta in alcune normative europee, come le direttive 86/278/CE e 2008/98/CE che regolano la gestione e incoraggiano il riciclo in agricoltura e WFD del 2008 che stabilisce che chi produce i rifiuti deve occuparsi a proprie spese dello smaltimento in modo che abbia un impatto minimo su ambiente e salute dell’uomo.
Esistono varie leggi italiane che indicano come deve essere eseguito il trattamento fanghi e le condizioni per poterli riutilizzare, come il decreto legislativo 152/2006 che regola le attività di deposito, trattamento e trasporto dei fanghi.
Quanto costa lo smaltimento fanghi di depurazione?
I costi per il prelievo, trasporto in impianto di depurazione a fanghi attivi e smaltimento dei fanghi possono essere formulati esclusivamente dall’azienda incaricata. La ditta Smaltimento Rifiuti a Salerno rilascia preventivi gratuiti e dettagliati sui prezzi dell’intera operazione, assicurando professionalità, competenza e pieno rispetto di tutte le norme di legge.